INTER / SAMPDORIA

1-1

FLACHI (Rig.  3" 2T)

BONANNI (Aut. 35" 2T)

12

J. Cesar

1

L. Castellazzi

2

I. Cordoba

7

C. Maggio

13

D. Maicon

14

L. Sala

23

M. Materazzi

77

C. Zenoni

4

J. Zanetti

11

M. Bonanni (40" 2T Quagliarella)

15

O. Dacourt

8

R. Olivera (14" 2T Pieri)

91

M. Gonzales (14" 2t Figo)

17

A. Palombo

5

D. Stankovic (33" 2T Adriano)

18

A. Parola

14

P. Vieira

4

S. Volpi

18

H. Crespo

20

E. Bonazzoli

8

Z. Ibrahimovic

10

F. Flachi

Commento di Angelo Scandella

S'è trattata di una partita "dai due volti" (come dicono gli esperti) nel primo tempo la nostra squadra ha avuto il torto di mantener dei ritmi generali piuttosto bassi, tant'è vero che le occasioni da gol sono state pochissime e, soprattutto, concentrate sul finire del tempo. Il secondo tempo si è aperto con il ridicolo rigore regalato a Flachi dall'arbitro Tagliavento. Sembrava quindi mettersi nel modo peggiore per i nostri colori, ma, come già dimostrato in altre occasioni (per esempio la recente vittoriosa rimonta sulla Roma in supercoppa), questa squadra non manca certo di volontà ed ecco pertanto l'aumento vorticoso della pressione, esercitata da tutta la squadra, che portava meritatamente al pareggio (anche se conseguito in maniera rocambolesca, per una deviazione di petto di Bonanni su azione da calcio d'angolo). L'Inter avrebbe meritato di più. Da segnalare l'esordio in campionato per J.Cesar, messo in campo in modo inaspettato ai più (con parallela evidente bocciatura per Toldo dopo la non impeccabile prestazione in Champions League) e la riconferma della coppia d'attacco Crespo/Ibra che comporta una nuova partita da spettatore per Adriano; il quale, comunque, entrato sul finale del match, ha messo in evidenza un apprezzato dinamismo e (ci auguriamo) una ritrovata verve agonistica. Nel club, sul pullman ed allo stadio, il pareggio non era esattamente il risultato previsto e, soprattutto, sperato, si sprecano quindi le analisi, valutazioni e stroncature... senza le quali, però, il dopo partita rischierebbe di diventare noioso (e questa è certamente una prospettiva poco affine all'Inter).

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